Il lockdown è terminato, siamo nella fase 3 dove le nostre libertà sono tornate (quasi) quelle di prima. Ma il fatto di dover rimanere "prigionieri" a casa ha lasciato degli strascichi evidenti dentro ognuno di noi. Sì, ma quali? Per capirlo meglio mi sono rivolto alla dottoressa Martina Francalanci (nella foto), che avevo interpellato già durante la fase 1. La psicologa si occupa – tre altre cose – di gestione dell’ansia, di flessione dell’umore e anche delle difficoltà relazionali. Tutte questioni che stiamo tastando con mano ogni giorno. L'invito di chi quotidianamente si confronta con tematiche così complesse è di focalizzarsi sul bello che può riservarci il presente. E di imparare a "so-stare". Dottoressa, quali sono state le principali conseguenze per i giovani di questi mesi di lockdown? Gli effetti sono stati molto diversi tra loro: dall'accentuarsi dei disturbi alimentari, all'aumento di ansia e depressione ma anche al miglior di alcune condi
Aumentando il bene per gli altri, tutti i nostri mali muoiono di fame